Allianz Geas, niente da fare con la Reyer Venezia, che nel finale vola e si impone per 86-75

SESTO SAN GIOVANNI, 12 marzo 2022

Nella decima giornata del girone di ritorno, l’Allianz Geas cade al PalaNat contro la Reyer Venezia per 75-86, dopo un incontro contraddistinto da numerosi break e da buone percentuali ambo i lati e in cui le rossonere hanno tenuto (riuscendo anche a rimettere la testa davanti nel terzo quarto) fino a metà del quarto quarto, prima dell’imponente allungo finale delle ospiti. Sesto, ottava, rimane così a 20 punti, mentre le lagunari, terze con 3 o 4 gare disputate in meno rispetto alla prima e alla seconda, salgono a quota 30 dopo un periodo di stop prolungato causa Covid. Mercoledì alle ore 18.30 le rossonere affronteranno il recupero della seconda giornata del girone di ritorno, in trasferta a Faenza, e la prossima domenica alle 18 ospiteranno invece la Virtus Bologna, attualmente seconda.

Dopo aver raggiunto il massimo +4 con un 6-0 le geassine vengono raggiunte e superate dalle ospiti, le quali nella seconda frazione provano ad allungare: nei primi minuti si scontrano contro la tenacia delle lombarde, che poco dopo però non riescono a impedire alle ragazze di coach Mazzon la realizzazione di un break di 17-4 che le fa volare a +10. Nella ripresa le ragazze di coach Zanotti provano il tutto per tutto macinando due 6-0 e provando a stringere le maglie difensive: l’energico tentativo vale il ritrovato +3, ma nel periodo finale, dopo alcuni minuti intensi in cui nessuna delle due squadre riesce ad allungare, le veneziane si stringono e la resistenza delle geassine crolla: il break di 14-4 vale il massimo +11 finale dell’Umana.

Dopo uno scambio iniziale tra Raca e Ndour, il Geas fa subito un 5-0 in 40’’ con Trucco e ancora Raca, per il massimo +4, ma la Reyer risponde subito con un break speculare in 30’’ (con Anderson e Bestagno), prima che per qualche minuto il punteggio proceda in maniera costante. Venezia però acquisisce sicurezza azione dopo azione e scava presto un 11-5 in 2’25’’ che vale il +5, prima di un rapido 5-0 di risposta delle padrone di casa, che impattano nuovamente il risultato con Trucco e Raca. Dopo 4 punti di Anderson e 2 di Raca, il primo tempino finisce con le ospiti sopra di 2. Nella prima metà della seconda frazione, dopo che le lagunari riescono a salire a +4, l’Allianz è brava a trovare con continuità buone soluzioni e il fondo della retìna, producendo un 9-2 (con Crudo, Raca e Trucco, che finirà la prima metà di gara con una super prestazione da 16 punti) in 1’30’’ che le riporta a +3. Ma ecco che le ragazze di coach Mazzon, trainate da una Ndour particolarmente agguerrita e ispirata, nei minuti precedenti la pausa lunga, riescono a portare nuovamente l’inerzia del match dalla propria parte, mettendo a referto un profondo 17-4 in 3’50’’ (9 di Ndour, autrice di due giochi da tre punti e di una bomba nel giro di pochi possessi, 5 di Anderson e 3 di Thornton) che le fa salire sul +10, prima che in chiusura Crudo metta la tripla che ritocca il punteggio sul 45-52.

La seconda metà di gara inizia nello stesso modo in cui si era conclusa la prima: con una bomba di Crudo, cui però subito risponde con la stessa arma Attura. Il Geas riesce a riunire rapidamente le forze e a macinare un 6-0 in 1’10’’ a firma di Raca (4 punti, in appoggio e in penetrazione con la mano mancina) e Gwathmey, per il riavvicinamento a -1. Per qualche azione, le due squadre si scambiano rapidamente e in modo alternato colpi, ma il Geas poco dopo fa un altro parziale analogo al precedente (6-0 in 2’30’’ con 4 di Gwathmey e 2 di Crudo) e torna sopra di 3 lunghezze, riuscendo a mantenere il piccolo margine guadagnato fino alla fine del terzo periodo. Venezia torna in campo con molta determinazione e nel giro di 1’ mette un parziale sprint di 6-0 (con Anderson, 4, e Attura) che vale il sorpasso e il +3 (64-67, con 7’40’’ da giocare). Per qualche minuto, con difese molto aggressive e attente e un po’ di confusione in campo, entrambe le squadre commettono errori al tiro, lasciando invariato il punteggio. Venezia riprende a segnare e arriva fino al +6, ma dall’altra parte Crudo segna 5 punti consecutivi ritrovando il -1 (71-72 con 2’45’’ dalla fine). Negli ultimi 2’ però le venete alzano il ritmo con decisione e Sesto non riesce a stare al passo: il parziale di 14-4 fa terminare l’incontro 75-86 sul massimo +11 per le ospiti.

Buone percentuali per entrambe le formazioni: Venezia tira col 56% da due, il 46% da tre e facendo 10/10 a gioco fermo; l’Allianz chiude con il 48% da due, l’alto 53% dall’arco (segnando 15/28, otto triple in più delle avversarie) e mettendo 13/14 dalla linea della carità. Equilibrate diverse cifre significative del match: sotto le plance, le ospiti raccolgono 28 rimbalzi totali e le padrone di casa 26; le prime distribuiscono 19 assist contro 17 e perdono 17 palloni contro 16. Quattro geassine finiscono in doppia cifra di punti: Sara Crudo, autrice di una prestazione molto positiva e dalle poche sbavature (21 punti con 4/5 da due e 3/5 da tre, 4/4 ai liberi, 8 rimbalzi, 2 recuperi, 2 stoppate); Valeria Trucco, on fire nella prima metà di gara e con pochi errori commessi anch’essa (20 punti con 7/9 da due, 2/5 dalla distanza e 6 rimbalzi); Ivana Raca (15 punti con 5/9 da due, 2 rimbalzi e 3 assist); e Jazmon Gwathmey (11 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, ma 6 palle perse).

Tra le ragazze di coach Mazzon, finiscono a quota 23 punti sia Anderson che Ndour, le quali aggiungono rispettivamente 3 rimbalzi e 4 assist e 6 rimbalzi; 12 punti, 8 rimbalzi e 5 assist per Thornton e infine 10 punti per Attura.

A questo link il tabellino completo della partita.

Ecco i risultati degli altri scontri della decima giornata del girone di ritorno disponibili finora: Empoli – Schio 54-72; Bologna – Broni 81-61.

COACH ZANOTTI – “Del primo tempo ho apprezzato il buon attacco, costruito con pazienza facendo arrivare la palla nel posto giusto con molta lucidità; forse siamo state un po’ troppo permissive in difesa, mettendo poco il nostro fisico addosso alle avversarie: non possiamo lasciar giocare Venezia con questa tranquillità. Nel secondo tempo le ragazze sono state molto brave perché hanno cercato di mettere aggressività aggiuntiva, ma siamo arrivate alla fine forse con un po’ di stanchezza di troppo, sia per il ritmo di partite che stiamo giocando sia perché le rotazioni sono limitate. Parlando delle ultime gare che abbiamo disputato, dopo quella di Lucca in cui abbiamo toccato il fondo, devo dire che c’è stata una buona reazione da parte delle ragazze per sopperire l’assenza di Graves e di Arturi, che tengo a citare essendo una che manca molto anche se è dall’inizio del campionato che è fuori. Sono contenta: dobbiamo andare avanti su questa strada: per noi i 2 punti sono indispensabili a ogni incontro; stasera non siamo riuscite a ottenerli ma non mi sento di dire che sono scontenta delle giocatrici. Forse ci sarebbe servita più lucidità nella fase finale, o anche quando sul 64-61 abbiamo sbagliato un paio di triple importanti che avrebbero potuto farci fare un piccolo break, però le giocatrici in campo erano quelle, sono sempre state loro e la stanchezza sicuramente si è fatta sentire. Affronteremo i prossimi impegni nello stesso modo di questa sera: con determinazione, forse con più energia in difesa sin dall’inizio e con l’idea che ogni partita per noi è fondamentale per agguantare un posizionamento playoff e non andare a finire nei playout”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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