Allianz Geas, sabato alle 19 arriva la forte e profonda Reyer Venezia

SESTO SAN GIOVANNI, 11 marzo 2022

Nella decima giornata del girone di ritorno, l’Allianz Geas ospiterà al PalaNat l’armata della Reyer Venezia sabato alle ore 19 (e non domenica alle ore 18, come precedentemente previsto). Sesto, ottava con 20 punti, viene dalla vittoria in trasferta nel derby lombardo con Broni (85-56: 22+14+3 stoppate di Gwathmey, 13+3+2 di Raca, 11+3 di Trucco, 10+4+3 di Panzera e 8+7 di Crudo), mentre l’Umana, attualmente quarta con 28 punti ma con solo due sconfitte (seconda solo all’imbattuta Schio), nell’ultimo turno non ha disputato il match casalingo con Costa Masnaga, e in quello precedente aveva vinto a Sassari per 90-82 (21+3 di Bestagno, tripla doppia da 17+10+13 di Anderson, 16+7 di Thornton, 17+6+4 recuperi di Ndour Gueye, 11 di Madera).

Nella gara di andata, andata in onda al Taliercio, avevano avuto la meglio le lagunari per 61-53: allora, le migliori erano state, da una parte, Raca (15+5), Gwathmey (13+2) e Dotto (10+3+4), e, dall’altra, Anderson (15+6 assist), Thornton (12+8) e Ndour Gueye (10+14). Dopo aver disputato 21 partite, le rossonere stanno correndo alla media complessiva di 65.6 punti (42% da due, 30% da tre, 78% ai liberi), 35.7 rimbalzi e 13.3 assist; le veneziane invece, che di incontri ne hanno affrontati solo 16 (al momento numero più basso del nostro campionato), stanno segnando 75.1 punti (49% da due – seconde nella voce in A1 –, 27% dalla distanza, 78% dalla linea della carità), raccogliendo 38.7 rimbalzi e distribuendo 17.2 assist (seconde nella massima serie per entrambe le voci).

Sabato sera le ragazze di coach Zanotti si troveranno di fronte una squadra profondissima, in grado di presentarsi sotto diversi assetti a seconda delle straniere utilizzate e del tipo di squadre da affrontare. Il reparto straniere è di estrema pericolosità diffusa, a partire dalla lunga di origine senegalese e passaporto spagnolo nata nel 1994 Astou Ndour Gueye, che sta producendo 16.6 punti (sesta marcatrice in A1) e 8.3 rimbalzi, passando per la talentuosissima e completa guardia Usa del 1990 Yvonne Anderson, a referto con 15.3 punti (quindicesima nel nostro campionato), 4.3 rimbalzi e 5.5 assist (seconda alla voce), e per l’ala statunitense classe ’92 Kayla Thornton, che sta facendo registrare 11.3 punti e 5.9 assist, e terminando con l’imponente pivot lituana del 1989 Gintare Petronyte, che sta macinando 10.4 punti e 7.5 rimbalzi per gara. Oltre che su queste fuoriclasse, coach Andrea Mazzon potrà contare inoltre su un pacchetto di atlete italiane di grande valore ed esperienza (maturata anche in azzurro), composto dalla lunga del 1990 Martina Bestagno, che sta vivendo un’ottima annata da 11.3 punti e 5.9 rimbalzi, dalla play del 1992 Debora Carangelo (6.4 punti, 4.6 rimbalzi e 2.6 assist), dalla playmaker classe ’94 Beatrice Attura (5.8 punti, 2.3 rimbalzi e 1.9 assist), dalla giovane lunga (del 2000) Sara Madera (6.6 punti e 5.2 rimbalzi), dall’ala classe 1995 prodotto del vivaio rossonero ed ex Geas Elisa Penna, dall’esterna del 1997 Francesca Pan e dalla guardia nata nel 1999 Giovanna Elena Smorto.

COACH ZANOTTI – “Affronteremo Venezia, una squadra costruita per obbiettivi diversi dai nostri. Non ci daremo però per vinte in partenza: questi 2 punti per noi sarebbero fondamentali in ottica di accesso ai playoff. Le ragazze hanno reagito bene alla mancanza di Graves, giocatrice importante. Sarà necessario riuscire a tenere alta l’intensità difensiva e la lucidità in attacco. Tutte le atlete sono fondamentali a ogni incontro: solo insieme riusciamo a fare bene”.

Ecco il commento di Gianmarco Petitto, assistente di coach Cinzia Zanotti sulla panchina sestese: “La Reyer arriva da un periodo di stop causa Covid. La squadra avversaria è di altissimo valore, campionessa dello scorso campionato e con straniere fortissime come Ndour, Anderson e Thornton, oltre a italiane nel circuito della Nazionale: sono tutte molto temibili e molto fisiche, e si stanno preparando per disputare i quarti di finale di EuroCup. Noi dovremo essere in grado di fornire una prestazione atletica sopra la media e di continuare il nostro processo di crescita senza Graves. Non sarà semplice e sappiamo che dovremo alternare le difese per cercare di mettere un po’ di sabbia tra gli ingranaggi di Venezia; in più dovremo soffrire insieme e risolvere i problemi insieme e non individualmente. Ci stiamo avvicinando alla fine del campionato e quindi, al di là del valore dell’avversario, è fondamentale capire che ogni partita si può vincere e che bisogna giocare sempre col coltello tra i denti, a partire dal prossimo match”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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