Scontro tra pari-punti: l’Allianz Geas, sesta, affronta la dura trasferta sul campo della settima San Martino

SESTO SAN GIOVANNI, 15 gennaio 2021

Nella terza giornata del girone di ritorno l’Allianz Geas affronterà in trasferta San Martino di Lupari, domenica alle ore 18. Nello scorso turno le rossonere, seste in classifica con 16 punti, hanno vinto in casa con Lucca dopo un intenso scontro per 79-70 (season-high da 29 punti per Jazmon Gwathmey e tutto il quintetto in doppia cifra) e proveranno ad allungare la striscia di successi proprio contro le venete, a pari punti con Sesto ma un gradino sotto a causa di una gara disputata in più. Anche la Fila sarà intenzionata a non fallire domenica, arrivando da quattro successi consecutivi, in casa con Vigarano (86-62), a Lucca (73-71) e a Sassari (74-69: 27 di Sulciute) e ancora in casa con Battipaglia (89-81), nel recupero dell’undicesima giornata.

Nell’incrocio dell’andata al PalaNat le ragazze di coach Zanotti avevano avuto la meglio per 76-51: per le lombarde le migliori erano state la ex della gara Gwathmey (19, con 8 rimbalzi e 3 assist), Oroszova (16, con 7 rimbalzi e 3 assist), Graves (12 e 9 rimbalzi) e Arturi (10 e 2 assist); per le giallonere Sulciute (13, con 8 rimbalzi e 2 assist), unica delle sue in doppia cifra. Adesso, dopo aver disputato 15 incontri il Geas e 14 San Martino, le due squadre stanno tenendo la media rispettivamente di 72.3 punti (50% da due, 35% da tre, 76% a gioco fermo), 34 rimbalzi e 14.4 assist e 66.3 punti (51% da due, 30% dai 6.75, 73% dalla lunetta), 31.1 rimbalzi e 17.3 assist (quarte in A1 alla voce). Ma la striscia positiva delle padovane, tra le più in forma del campionato, è iniziata un po’ prima: in totale cinque vittorie nelle ultime sei uscite.

Rispetto alla gara di andata, coach Abignente non potrà contare sulla lunga canadese Abigail Fogg, che da fine novembre per motivi personali ha lasciato la squadra e l’Italia. Le sestesi dovranno però prestare attenzione all’esterna Usa del 1986 Jolene Anderson: la fuoriclasse veterana ex Schio e Venezia a San Martino ha quasi raddoppiato la media punti della scorsa stagione passata in maglia Reyer e sta viaggiando a 17.3 punti (60% da due, 93% ai liberi), 7.2 rimbalzi e 2.8 assist. La squadra padovana punta poi molto sull’altra veterana Egle Sulciute: la lunga lituana classe ’85 sta producendo 10.9 punti, 8.1 rimbalzi e 4.1 assist (nona nel campionato nella voce). Inoltre, il roster delle Lupe si appoggia molto su un nutrito gruppo di italiane composto dall’ala del 1997 Giulia Ciavarella (9 punti di media), dalle esperte Marcella Filippi (5.9 con 2.9 rimbalzi per la lunga del 1985) e Monica Tonello, entrambe recentemente ai box per infortuni, dalla giovane e futuribile play-guardia nata nel 2000 Francesca Pasa (8.9 punti, 3 rimbalzi e 3.3 assist), dalla play classe 1995 Elena Fietta (5.6 punti e 2.5 assist) e da altre giovani.

COACH ZANOTTI – “Sfida impegnativa: sicuramente dovremo fare un passo in più rispetto alla partita con Lucca. San Martino, nonostante qualche infortunio, è una squadra in gas e che butta in campo molta energia. Tra tutte, dovremo stare attente a Sulciute, lunga che vale come un secondo playmaker in campo, pericolosa da più posizioni e che sa passare benissimo la palla. Hanno poi anche Anderson, grande tiratrice di esperienza e talento. Potrebbero giocare con dei quintetti piccoli e potremo dunque trovarci in situazioni un po’ atipiche. Il loro è un campo sempre ostico, su cui mettono sempre molta grinta, caricate dal loro allenatore. Noi dovremo andare lì e provare a continuare il buon lavoro svolto in queste settimane”.

Ecco il commento di Gianmarco Petitto, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese: “San Martino è una delle squadre più in forma di questo momento, dopo i quattro successi consecutivi e i cinque in sei partite. Si affidano molto al talento delle due straniere Sulciute e Anderson; rispetto all’andata non ci sarà più Fogg. Oltre a queste però, tutto il nucleo di italiane sta ben figurando: è un mix di giovani e giocatrici più esperte che giocano con molta energia e con rigore. L’impianto di gioco della squadra è di tipo corale: si appoggiano poi alle peculiarità delle straniere. Tutte si muovono molto senza palla cercando di creare collaborazioni offensive per ottenere dei vantaggi. Noi dovremo essere concentrati in difesa per provare a togliere alle avversarie il maggior numero di vantaggi possibile, oltre che difendere sempre duramente su Sulciute e Anderson. In attacco dovremo provare a correre in contropiede e a far circolare molto la palla, come abbiamo fatto in buona parte della gara con Lucca, e continuare nel nostro processo di miglioramento di condizione che abbiamo iniziato dopo Natale”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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