Allianz Geas, nulla da fare in trasferta contro l’armata Reyer Venezia

Dopo 17’ di tenuta, le talentuose e organizzate padrone di casa iniziano una progressione inarrestabile: 91-49 il risultato finale.

VENEZIA, 3 gennaio 2021

Nel primo scontro del 2021 l’Allianz Geas cade in trasferta sul parquet della capolista imbattuta Reyer Venezia per 91-49. Il larghissimo scarto, dopo che nel girone di andata Sesto era stata la squadra con minor scarto dalle lagunari (-10 nella prima giornata di campionato), deriva in particolare da un black-out offensivo delle ospiti tra secondo e terzo quarto: nei primi 7’ della ripresa le rossonere subiscono infatti un pesante 18-2, in seguito ad un buon primo quarto equilibrato e di tenuta e a un secondo periodo in cui le ragazze di coach Ticchi riescono ad allungare solo nei minuti finali (significativo un fulmineo 10-0 in 1’15’’). Nella seconda metà di gara, le padrone di casa non interrompono la propria fuga e, di colpo in colpo, mostrando tutta la profondità del proprio roster, arrivano fino al massimo +42 finale. Il Geas rimane così in sesta posizione con 14 punti, mentre la Reyer prosegue il proprio campionato dall’alto dei suoi 26 punti in 13 gare. Il prossimo impegno delle sestesi sarà l’incontro interno con Lucca, domenica 10 gennaio alle ore 18.

La prima a iscriversi alla gara è la ex geassina Penna dopo 10’’ dall’inizio, prima che per un paio di minuti entrambe le squadre commettano diversi errori al tiro. A impattare il risultato è poi Oroszova con un jumper, e da questo momento fino a quando mancano 3’20’’ dalla prima sirena le due squadre segnano a ritmo alternato mantenendo l’incontro in equilibrio (di volta in volta +2 Reyer o Allianz o pareggio): da una parte fanno punti Panzera, Gwathmey, Graves e Verona, dall’altra ancora Penna, Anderson e Petronyte. Proprio la lunga lituana poi, con un 4-0 personale in 40’’ all’interno di un complessivo 5-0 delle venete in 1’, fa toccare alle padrone di casa il +3, prima che una tripla di Verona dal palleggio riporti le sue a contatto. Sul finale di periodo Pan fa 1/2 dalla lunetta. Il secondo quarto si apre nel segno di Beatrice Attura: la play ex Vigarano firma 6 punti in 1’50’’ e la Reyer in totale fa 8-4 nello stesso arco di tempo (+5 per le lagunari). Dopo l’appoggio del ritrovato -3 di Gwathmey, pericolosa da diverse posizioni in questi frangenti, Anderson mette la bomba del +6. A ridurre la distanza nell’altra metà campo pensa Verona con un bel sottomano in penetrazione dal centro dell’area, ma presto, grazie anche a un efficace pressing a tutto campo, Venezia scava un profondo 10-0 in 1’15’’ (5 punti di Petronyte in 15’’, 2 di Bestagno e 3 di Anderson) che vale il +13. A riscuotere l’attacco del Geas è Graves prima in appoggio da sotto, poi con un 1/2 a gioco fermo e infine ancora da distanza ravvicinata, ma dall’altra parte la capitana delle venete Bestagno si mette in proprio e mette 7 punti nel giro di 1’ (con due belle triple, una a 25’’ dall’intervallo lungo e una sulla sirena) per il +15. A influire sul divario, nonostante il maggior numero di rimbalzi presi da Sesto (con 9 offensivi), oltre alle percentuali più basse al tiro, anche qualche fallo di troppo.

Nella ripresa le ragazze di coach Ticchi riescono ad aumentare la propria maestosa progressione e ancora lo scarto: molte difficoltà in attacco per l’Allianz, che subisce l’aggressività e la tenuta delle padrone di casa. Sesto in 8’15’’ trova solamente 2 punti (con Graves, dopo 1’ dal ritorno sul parquet), mentre dall’altra parte la Reyer è pericolosa ed efficacissima da diverse posizioni e con diverse interpreti: il parziale di 18-2 in 6’35’’ (con 6 di Penna, 4 di Anderson e di Fagbenle, 2 di Petronyte e Pan) vale il +31 delle orogranata. A trovare la retìna per le rossonere è Ercoli a 1’45’’ dalla sirena con un rovesciato; Attura e Anderson collaborano però a 5 punti che valgono il +34. Negli ultimi 40’’ della frazione Verona infila due triple (una sulla sirena), mentre dall’altra parte Bestagno non sbaglia a gioco fermo. Nel quarto finale per le ragazze di coach Zanotti segnano Oroszova con un jumper e Gilli in appoggio; per le venete Attura segna dai 6.75. Dopo il canestro di Gilli la Reyer macina un rapido 7-0 in 40’’ con 4 punti di Pan e un’altra tripla di Attura (3/4 dalla distanza fino a questo momento) (+36 Venezia). Qualche minuto dopo Bestagno e Penna siglano il +39. Per le sestesi trovano punti Verona e Panzera, per le veneziane Petronyte, Carangelo e la giovane Natali per il massimo +42. Nel finale Arturi segna un tiro in sospensione, ma Penna chiude definitivamente l’incontro sul 91-49.

Oltre alle evidenti difficoltà nel superare la strenua difesa delle orogranata, allo stesso modo del primo tempo, anche sul totale i tanti falli commessi dalle lombarde influiscono sul risultato. Sono 65 i tiri presi dal campo dalle ragazze di coach Zanotti, di fronte ai 61 delle avversarie: a incidere sull’ampio divario finale sono dunque sia le basse percentuali dell’Allianz (36% da due, 18%, 3/16, da tre) contro quelle ottime di Venezia (51% da due, 55%, 10/18, dall’arco) sia i numerosi viaggi in lunetta concessi alle padrone di casa (17/24 contro 4/6 delle ospiti). La Reyer vince inoltre anche la sfida a rimbalzo (44 a 34), dopo che Sesto è riuscita a tenerle testa per quasi 20’. Tutte le venete si iscrivono a referto: chiudono in doppia cifra di punti le ottime e talentuose Petronyte (17), Attura (15), Anderson e Bestagno (14 entrambe) e Penna (13). Top scorer per l’Allianz Costanza Verona con 17 punti, 6 rimbalzi e una buona prova al tiro; 9 punti di Bashaara Graves.

A questo link il tabellino completo della partita.

Ecco i risultati degli altri incontri della prima giornata del girone di ritorno: Bologna – Costa Masnaga 82-65; Empoli – Ragusa 57-69; Lucca – San Martino di Lupari 71-73; Vigarano – Broni 63-72; Battipaglia – Sassari 72-94.

COACH ZANOTTI – “Stasera abbiamo retto per 17’: giocare a Venezia contro giocatrici, straniere ma non solo, in questo stato di forma, è davvero complicato. Nei momenti peggiori facciamo fatica a lavorare bene insieme e a non disunirci: uno dei miei desideri sarebbe vedere in campo una squadra meno emotivamente coinvolta nei momenti di difficoltà. Continueremo a lavorare duramente per continuare il nostro percorso”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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