SABATO GEAS A COSTA: LA SFIDA CHE VALE IL PRIMATO

Ci si gioca la testa della classifica e il piazzamento in coppa. Zanotti: “Giocarsela fino in fondo per dar valore all’impegno profuso”.

SESTO SAN GIOVANNI, 11 gennaio 2018

Ad attendere la capolista nella trasferta di chiusura del girone d’andata (sabato ore 21) ci sarà la seconda in classifica B&P Autoricambi Costa Masnaga. Un big match per delineare gli equilibri nel girone: le brianzole seguono le sestesi con 2 punti di scarto, dopo un girone d’andata da 12 vittorie e 2 sconfitte (contro Bolzano e Sanga): un k.o. più del Geas, fermata soltanto sul difficile campo di Alpo Villafranca. L’esito dell’incontro definirà anche i piazzamenti per gli incroci di coppa Italia, che lo scorso anno finì proprio nella vetrinetta del gruppo di coach Pirola, mentre nel 2015 furono le geassine ad aggiungerla al proprio glorioso palmarès. Se Costa vincesse, finirebbe in testa alla classifica – anche se a pari punti con Sesto – e affronterebbe la quarta del girone Sud, attualmente l’Andros Basket Palermo. Al Geas spetterebbe invece l’avversaria della funesta finale scudetto dello scorso anno: la Progresso Bk. Bologna, attualmente terza (anche se a pari punti con la seconda Valdarno, vincitrice nello scontro diretto), ma che giocherà nell’ultima giornata sabato proprio contro Palermo per tentare il sorpasso.
Nell’ultima gara contro Selargius, le due migliori tra le ragazze di coach Zanotti sono state Virginia Galbiati (17 punti in 17’ con 4/5 da due e 3/6 da tre, e 17 di valutazione) e Giulia Arturi (13 punti col 71% dal campo, 4 rimbalzi, 4 palle rubate, 6 assist e 22 di valutazione), che hanno rilasciato commenti in clima di preparazione allo scontro che le attende.
Galbiati: “In casa loro non sarà una partita semplice perché saranno motivatissime: se riuscissero ad ottenere i due punti eguaglierebbero il nostro punteggio, e otterrebbero la pole position grazie agli scontri diretti. Ci stiamo preparando sui loro giochi, cercando di trovare accorgimenti difensivi che possano ridurne l’efficacia. Conosciamo molto bene le caratteristiche di ognuna di loro: giocheremo per arginarle laddove hanno più confidenza. Una nostra vittoria sarebbe importantissima poiché ci permetterebbe di staccarle di 4 punti, con il bonus dello scontro diretto a favore. Perdere a Costa Masnaga significherebbe azzerare il girone d’andata e ripartire a pari punti con loro. Date le condizioni, le avversarie sentono molto di più l’obbligo di vincere: noi scenderemo in campo con testa e voglia, spinte anche dalla delusione dell’ultimo scontro diretto contro Alpo”.
Arturi: “Trovo che sia sempre bello e stimolante potersi giocare sfide del genere. Ci stiamo allenando con impegno e tranquillità: sappiamo che il loro è un campo ostico. Serviranno grande determinazione e mente lucida, per far valere nel migliore dei modi quello che sappiamo fare sul parquet. Finalmente siamo riuscite ad allenarci al completo di recente, questo aspetto sarà fondamentale per il prosieguo del campionato”.

In stagione le rossonere stanno tirando col 48% da due (miglior percentuale del girone, seconda a livello nazionale solo al 49% di Empoli), mentre Costa col 44%. Da dietro l’arco le due forze sembrano equivalersi: 29% Geas e 30% Costa. Sesto prende in media 36,9 rimbalzi a gara, circa 4 in meno delle avversarie (40,8), le quali servono 17 assistenze per partita, contro le 15 delle geassine.

Costa Masnaga durante l’estate ha firmato l’ala/pivot italo-americana – padre altoatesino e madre americana – Camille Mahlknecht, classe 1993 per 190 cm, originaria della California, dove dopo l’high school ha preso parte al campionato di NCAA per le California State University – Northridge Matadors. Per poi spostarsi in Germania per due parentesi in serie A, prima con Rutronik Stars Keltern, poi con Herner. Mahlknecht viaggia in stagione con una doppia doppia di media: 10,7 punti e 11,6 rimbalzi (terza nel girone). Confermato lo “storico” nucleo di veterane dello scorso anno: la play dell’89 Baldelli (14,1 punti e 4,3 assist, seconda nella categoria, dopo Giulia Arturi), l’ala nata nel 1991 Rulli (12,4 punti e 7 rimbalzi) e l’ala/pivot del 1987 Visconti (9,3 punti e 6,3 rimbalzi). Prestazioni in crescita per la giovane play/guardia del 1999 Beatrice Del Pero, che in stagione corre a 8,2 punti e 3,2 assist.
“Costa è la squadra con più tiri tentati del girone – dichiara Paolo Fassina, vice del Geas –, segno di estrema intensità, aggressività e rapidità nella conduzione dell’azione offensiva. Prediligono il gioco in contropiede, per alzare ulteriormente i ritmi. Questa fulminea scansione dei giochi è ben illustrata dalle statistiche relative alla loro play Baldelli: un elevato numero di palle recuperate (2,3), accompagnato da un elevato numero di turnovers (4,4). Difensivamente incutono timore dentro il pitturato, con una media stoppate clamorosamente alta – 71 finora, quasi il doppio della seconda nella categoria, Selargius, con 38, n. d. r. –, e Mahlknecht da questo punto di vista spicca come prima stoppatrice del girone, 2,6 a gara”. Fassina ritiene il gruppo di coach Pirola una macchina versatile e pericolosa in ogni singola componente: “Tutte possono dire la loro sia in avvicinamento a canestro sia dalla distanza. E quando giocano in casa dànno il meglio, massimizzando le potenzialità del profondo roster”.

COACH ZANOTTI – “Sabato dovremo prestare estrema attenzione a tutte le giocatrici di Costa: la preparazione di scontri tra squadre come la nostra e la loro deve sempre mirare all’aspetto generale, data la pericolosità diffusa delle formazioni, senza che ci si focalizzi su singoli elementi. Tra tutte, Baldelli e Rulli sono sicuramente le più efficaci in fase realizzativa. L’esito della gara influirà anche sulla griglia della coppa Italia, ma non diamo particolare rilievo a questo aspetto: è una partita di campionato e come tale è bene che i nostri pensieri siano rivolti a questo. Abbiamo lavorato molto e dobbiamo continuare a farlo col massimo impegno anche in questi ultimi giorni per arrivare al match con l’atteggiamento di chi sa quanto sia importante e, al tempo stesso, di chi vuole giocarselo fino in fondo, divertendosi e mettendo a frutto quanto di buono si è creato. Mi piacerebbe che le ragazze calcassero il parquet con la consapevolezza di quale opportunità ci si stia presentando, e che provassero a mettere il punto esclamativo a questo girone d’andata, nel quale, contro la sfortuna e alcune aspettative, non siamo mai scese dal vertice della classifica. Questa sfida arriva nel momento in cui per la seconda volta in stagione il nostro roster sarà al completo: è l’ora di lottare e di far valere tutto il sudore versato”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS

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