La trasferta in terra veronese si presenta come appuntamento da non fallire per il GEAS. Il secondo impegno di marzo (mese record, con ben 5 gare di campionato che chiuderanno la regular season), altra trasferta dopo quella a Campobasso, ha le sembianze del match ideale per ripartire. C’è da chiudere una striscia negativa di 3 sconfitte per riprendere lo slancio per agguantare il 5° posto. Una bagarre che vede coinvolte le rossonere, Faenza e S. Martino: tutte e tre con l’ambizione di agguantare il miglior seed possibile entro fine mese, e tutte raggomitolate potenzialmente con lo stesso record. Un testa a testa che si protrarrà sino all’ultimo turno, che si giocherà in via straordinaria tutto giovedì 27 marzo alle 19:30 a causa dell’impegno di Schio in EuroLeague Women. E che, paradossalmente, non vede tagliate fuori ad oggi nemmeno Battipaglia, Brescia e Sassari, che sognano di agganciare il treno playoff.

Alpo, la situazione
La matricola veneta diventa così un’occasione irripetibile per il GEAS per chiudere questa striscia di sconfitte e reagire al periodo no. Già, perché le biancoblu, dopo l’esordio con vittoria nell’Opening Day di Genova, non hanno più vinto. 15 match senza il referto rosa, ultimo nel recupero infrasettimanale contro Faenza. Vittoria sfuggita nell’ultimo quarto, in cui le romagnole hanno operato il sorpasso.
Inutile la doppia doppia di Tulonen da 21+11, anonima l’aggiunta della di Keller, 0/3 all’esordio, ed Ejiofor non ha bissato la buona prestazione di pochi giorni prima con Brescia.
Coach Soave e le sue ragazze vorranno sicuramente chiudere il campionato nel migliore dei modi, magari con una sterzata d’orgoglio per lasciare nei tifosi veneti un buon ricordo.
GEAS, la situazione
Di tutt’altra intenzione le velleità del GEAS: le rossonere scenderanno in campo col coltello tra i denti, cercando di bissare i 108 punti segnati all’andata (tutt’ora season high LBF). Si ripartirà dal gagliardo secondo tempo di Campobasso, in cui la truppa di coach Zanotti ha dimezzato lo scarto preso nei primi 20′, arrivando sino al -14. Reazione d’orgoglio, che ha sicuramente scosso il gruppo dopo la scarica da record molisana, col 12/16 da 3 del primo tempo.

E magari un’occasione per festeggiare al meglio il compleanno di Cinzia Zanotti, che siamo certi si auguri un bel regalo da parte delle sue ragazze. In tre chiusero sopra i 20 punti: Moore, Spreafico e Makurat, con un eccellente 15/28 da 3. Il bilanciamento offensivo, unito ad una maggiore verve nella propria metà campo, sarà uno dei mantra su cui coach Zanotti insisterà maggiormente in questo ultimo scorcio di stagione.
