Playoff, gara 2: un’incredibile Allianz non molla fino alla fine e raggiunge la semifinale.

SESTO SAN GIOVANNI – È un risultato storico per l’Allianz Geas Sesto S. Giovanni, che supera il Banco di Sardegna Sassari per 83-77 e vola in semifinale dopo una contesa tirata, in cui sono stati i nervi d’acciaio a fare la differenza nei minuti finali.

L’inizio di gara è firmato Geas, con Trucco e Moore a fare la voce grossa per il 10-2 che dà subito un buon ritmo alle milanesi, costringendo coach Restivo al time-out dopo 4′ di gioco. Al rientro Sassari inizia a colpire dall’arco e coach Zanotti, nonostante il Geas riesca a tenere le distanze, si vede costretta a chiamare minuto per risolvere il problema Makurat. Nell’ultimo minuto e mezzo Sassari prova a chiudere l’area con la zona e un fallo e canestro di Holmes sigilla la prima frazione sul 23-20.

La ripresa delle ostilità vede Makurat continuare a trascinare Sassari e le sarde mettono la testa avanti dopo 2’30” dall’inizio del quarto. Con l’andare dei minuti la fisicità aumenta ed entrambe le squadre diventano più imprecise, ma l’Allianz trova nell’asse Gorini-Moore il proprio cavallo di battaglia per riconquistare il controllo della gara e andare all’intervallo lungo sul 41-36, con il tap-in di Holmes a firmare il +5.

Il secondo tempo porta l’iniziale sigillo del Banco di Sardegna con due bombe che impattano subito il risultato, ma Panzera e Moore ristabiliscono il vantaggio. Il time-out di coach Restivo porta nuova linfa alle sassaresi, che si rimettono in carreggiata con le iniziative di Holmes e Thomas che riportano le ospiti in parità a 2′ dalla fine della terza frazione. Sassari continua con la zona e sembra poter allungare, ma Gorini e la bomba di Holmes lasciano l’ultimo quarto a decidere la contesa iniziando dal 58 pari del 30′.

La quarta frazione è all’insegna dell’equilibrio: qualche errore dell’Allianz apre un piccolo break di Sassari, che respinge ogni tentativo di ricucire il divario, con due bombe di Holmes a segnare il +6 a 4′ dalla fine costringendo coach Zanotti al time-out. Al rientro il Geas cresce in difesa e Panzera e Gorini riportano le compagne a contatto, con quest’ultima a trovare il pareggio dall’arco a poco più di 1′ dalla fine, prima che sulla perdurante zona ospite sia la bomba di Holmes a regalare un nuovo vantaggio. Carangelo capitalizza solo due tre liberi sul fallo di Trucco e Panzera ne approfitta per tenere l’Allianz avanti, con la buona difesa successiva che porta alla bomba allo scadere di Trucco che chiude la contesa e manda Geas in semifinale.

“Sono molto orgogliosa di quello che le ragazze hanno buttato sul campo, perché come tante altre volte hanno dimostrato carattere uscendo dal momento di difficoltà quando potevamo crollare; siamo invece tornate sopra e poi abbiamo vinto la partita. Nei momenti peggiori si sono sempre compattate e ricordiamo che eravamo anche senza Ana Begic, e invece Valeria partendo dal quintetto ha dimostrato molta determinazione nel far bene il suo lavoro, ed è stata una grande vittoria di squadra. È un risultato storico, come squadra e anche per me come allenatrice: è un risultato che sognavamo ed è una grande emozione averlo raggiunto averlo raggiunto”

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