L’Allianz non riesce a spuntarla a Sassari, dove la Dinamo prevale in un finale vietato ai deboli di cuore

SASSARI – Dopo uno splendido avvio il Geas si fa riacciuffare, gioca a viso aperto sul campo della Dinamo Sassari e, nel momento di maggiore difficoltà reagisce, mandando il match ad un avvincente punto a punto finale. A spuntarla è la Dinamo, che si impone 62 a 61 grazie ad un tiro libero di Carangelo, mentre il ferro respinge a Gorini il palleggio-arresto-tiro della vittoria. 

Avvio splendido dell’Allianz che vola aprendo un interminabile break di 14 a 0. La Dinamo si scuote, ma dopo un quarto il tabellone luminoso recita 6 a 14 per le rossonere. Nella seconda frazione il Geas si rimette anche al comando delle operazioni in doppia cifra, ma le padrone di casa imbastiscono la rimonta che culmina con i tiri liberi del -3 di Thomas: alla pausa lunga è 28 a 31. La ripresa si apre con un 10 a 0 di break della Dinamo con Ciaravella protagonista, sembra poter essere il colpo del KO tecnico, ma l’Allianz reagisce e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere una Squadra con la -S maiuscola. Nel segno di Begic le rossonere accorciano nuovamente ed entrano negli ultimi 10’ di gioco impattando sul 44 a 44 proprio grazie a due tiri liberi dell’ala ex Bologna. L’ultimo periodo vede un altro tentativo di fuga da parte di Sassari: la Dinamo trova il canestro del + 7 con Toffolo, ma la risposta del Geas non tarda: Dotto lancia la rimonta con un canestro da oltre l’arco, Trucco la chiude segnando i due punti del 55 a 55. Il Geas mostra grande fluidità offensiva in questa fase, ma le percentuali al tiro vengono meno e il punteggio si blocca. Panzera sblocca le rossonere dalla lunetta, Moore lotta come una leonessa conquistando diversi extra possessi offensivi e Begic segna una tripla di importanza capitale. Carangelo risponde con la stessa moneta e a pochi secondi dalla fine arriva il recupero delle biancloblu di casa, che subiscono fallo proprio con Carangelo. Uno su due con una manciata di secondi da giocare, rimbalzo di Begic, palla a Gorini che per la terza volta in stagione si alza per prendere il tiro della vittoria. Questa volta la palla esce: vince la Dinamo 62 a 61.

È una partita che avremmo potuto vincere, soprattutto perché a Sassari mancava una giocatrice e con il doppio impegno coppa-campionato loro sono arrivate un po’ più stanche di noi – commenta coach Zanotti nel post partita. Probabilmente, oggi, Sassari è più rodata per questi finali, ma lavoreremo per arrivare più pronte. Sicuramente c’è del rammarico, abbiamo perso troppi palloni e non siamo riusciti a sfruttare al meglio il dominio a rimbalzo, sprecando soprattutto nel primo tempo. Dopodiché abbiamo avuto poca pazienza nell’attaccare sui cambi, loro si sono chiuse in area e noi anziché cercare il tiro migliore ci siamo un po’ intestardite. Al di là della sconfitta resta comunque positivo il bilancio fino ad oggi: siamo partite senza due straniere, una l’abbiamo dovuta cambiare in corsa, questa vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma non ci scoraggiamo e torniamo in palestra per sistemare gli aspetti che hanno funzionato meno”. 

Dinamo – Sesto San Giovanni 62-61

(6-14; 28-31; 44-44)

Dinamo: Toffolo 2, Mazza NE, Carangelo 11, Arioli NE, Gustavsson NE, Makurat 5, Fara NE, Thomas 9, Holmes 23, Ciavarella 12. All.Restivo

Geas: Dotto 5, Moore 12, Begic 21, Arturi 3, Gorini, Holmes 2, Bestagno NE, Tava NE, Trucco 7, Panzera 11. All.Zanotti

Credit foto: Luigi Canu

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