Al PalaNat, una tenace Allianz Geas cede nell’ultimo minuto a Bologna per 63-65

SESTO SAN GIOVANNI, 20 marzo 2022

Nell’undicesima giornata del girone di ritorno, dopo una gara intensa e combattuta, al PalaNat un’Allianz Geas brava a reagire all’emergenza cade contro la seconda in classifica Bologna, che riesce a imporsi solo nel minuto finale per 65-63. Merito a Sesto, decimata dagli infortuni (out Graves, Arturi, Crudo e Dotto) e in campo con sole 7 atlete – tra cui la giovanissima Merisio –, l’aver retto di fronte a una squadra molto attrezzata come la Virtus, priva dell’americana Hines-Allen. Dopo un’accelerata iniziale fulminea che vale il massimo +8, le emiliane perdono in concentrazione ed energia, mentre le rossonere acquistano sempre più fiducia, riuscendo a scavare un veloce 15-4 che vale il sorpasso e, nel terzo quarto, a produrre un altro break di 8-1 che vale il +10, poi ritoccato a +11 all’intervallo. Dal massimo vantaggio di +13 raggiunto all’inizio della ripresa, le geassine cadono rovinosamente sotto i colpi delle ospiti, che portano l’inerzia della gara dalla loro parte e mettono a referto un 21-5 che riapre i giochi. In una quarta frazione costellata di minibreak, le due formazioni riprendono a inseguirsi e a superarsi, fino a quando, dopo un bel 7-0 delle padrone di casa, Dojkic si carica Bologna sulle spalle mettendo 6 punti consecutivi nel momento decisivo e chiudendo così il match.

Sesto rimane ottava a 20 punti e venerdì alle 18, sul campo di San Martino di Lupari, ospite e organizzatrice della manifestazione, affronterà la Reyer Venezia nei quarti di coppa Italia, mentre il sabato successivo alle 20.30, nella penultima finestra del campionato, disputerà in trasferta la gara contro Campobasso. Bologna invece conferma la seconda posizione salendo a 36 punti e venerdì, per i quarti di coppa, sfiderà Campobasso alle ore 20.45; sabato 6 aprile alle 20.30 incontrerà poi in casa la prima imbattuta Schio.

Sul parquet del PalaNat, la Virtus parte forte, macinando un 11-3 in 4’15’’ (con Zandalasini, Cinili, Pasa, Dojkic e Turner) per il massimo +8, mentre nell’altra metà campo Sesto fa fatica a impostare delle buone azioni d’attacco. Il Geas ci mette un po’ a carburare, ma dopo qualche minuto, mentre l’intensità delle bolognesi cala, produce un 15-4 (con Trucco, 6, Raca, 5, e Gwathmey, 4. Punti consecutivi a fine quarto) in 4’20’’ che vale il sorpasso e il +3 (18-15). Nella seconda frazione le rossonere non perdono la grinta vista nella seconda metà del tempino precedente e, aiutate da una difesa attenta che ruba diversi palloni a metà campo, riescono a mettere a referto un 8-1 (con Gwathmey, Raca e Fietta) in 3’10’’ per il +10. Dopo qualche scambio equilibrato, poco prima della sirena della pausa lunga, Valeria Trucco segna la sua terza bomba dell’incontro per il +11 (31-20).

Nella ripresa, Gwathmey porta le sue sul massimo +13 con un jumper, ma subito dopo Bologna si sveglia e con colpi da varie posizioni di diverse interpreti macina in 2’35’’ un profondissimo 21-5 che vale il controsorpasso e il ritrovato +3. Nei minuti seguenti la sfida si riaccende: entrambe le squadre alzano di molto l’intensità e segnano alternatamente e a ritmo costante, fino a quando, alla fine del periodo, il punteggio è di 49-49. In apertura di quarta frazione, Dojkic trascina le sue a +3, ma poco dopo Gwathmey e Panzera fanno un 7-0in 1’15’’, per il +4 delle padrone di casa. Dall’altra parte però, con punti arrivati dalla lunetta e una tripla, Dojkic e Cinili rispondono con un altro 7-0 in 1’25’’, che vale il +3 delle ospiti quando mancano 5’. Trucco da tre, Panzera con un arcobaleno e Gwathmey dall’angolo segnano un 7-0 in 1’40’’ per l’ennesimo sorpasso e per il +4 delle geassine (63-59). Subito dopo Dojkic si mette in proprio e mette a referto un gioco da tre punti e una bomba nell’azione seguente, portando la Virtus sul 65-63 con 15’’ da giocare. Nell’ultimo possesso il Geas non riesce ad arrivare alla conclusione né con Gwathmey né con Raca, lasciando i 2 punti in palio a Bologna.

L’Allianz tira con buone percentuali: 53% da due, 31% dall’arco e 72% a gioco fermo; bene anche Bologna, che chiude col 40% da due, 32% da tre e 85% dalla lunetta. Sotto le plance ha luogo una gara equilibrata, terminata in parità con 35 rimbalzi complessivi. A sfavorire leggermente il Geas anche le tante palle perse, 17 (5 di Raca e 5 di Panzera), compensate da soli 9 recuperi (5 di Panzera); la Virtus invece ne perde 15 ma ne recupera 13. Bella prestazione di Jazmon Gwathmey, che finisce con 21 punti (57% da due), 5 rimbalzi e 4 assist; chiudono sopra i 10 punti anche Valeria Trucco (14 punti con 4/6 dall’arco e 8 rimbalzi), Ivana Raca (13 punti con 5/8 da due e 8 rimbalzi) e Ilaria Panzera (11 punti e 5 assist).

Tra le ragazze di coach Lino Lardo, la top scorer e la Mvp è Dojkic, che mette a referto 26 punti (5/10 da tre), 2 assist e 4 palloni rubati; Cinili chiude a 11 punti e 8 rimbalzi, Turner a 10 punti e 8 rimbalzi.

A questo link il tabellino completo della partita.

Ecco i risultati degli altri scontri dell’undicesima giornata del girone di ritorno: Moncalieri – Ragusa 67-75; Faenza – Campobasso 74-78; Costa Masnaga – Empoli 68-57; Lucca – San Martino di Lupari 69-61; Broni – Sassari 89-68.

COACH ZANOTTI – “Avendo fuori quattro giocatrici direi che abbiamo fatto quello che abbiamo potuto: in difesa abbiamo fatto un ottimo lavoro, mettendo in difficoltà la squadra avversaria, che dispone di tantissimi talenti e in particolare di una straniera per noi quasi immarcabile, contro la quale Trucco ed Ercoli hanno fatto un bel lavoro. Non posso quindi dire che la difesa a uomo sia andata male, e neanche l’attacco. Alla fine le nostre avversarie hanno avuto più lucidità di noi e hanno vinto la partita. Forse i 3 punti di Dojkic in penetrazione si potevano anche evitare, se c’era il fallo, come forse un fallo poteva starci sulle penetrazioni di Gwathmey. La cosa che ho apprezzato di più è stata la reazione delle ragazze e la loro voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Stasera eravamo davvero in grande difficoltà numerica e nessuna di loro si è tirata indietro: questa è sicuramente una dimostrazione di appartenenza al Geas e di volontà di andare oltre le difficoltà. Dobbiamo invece cercare di tenere il meno possibile la palla ferma e di muoverla, lavorando di tocchi per arrivare a una soluzione di tiro senza fossilizzarsi su un solo lato del campo. Siamo contenti di aver raggiunto il traguardo della qualificazione in coppa Italia, ma non è in questo momento il nostro obbiettivo. Forse sarà l’occasione per far fiatare un po’ le giocatrici che stanno tirando la corda. Andremo a disputare la nostra partita senza troppe pretese: la nostra testa è alle ultime due gare del campionato”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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