Una Allianz Geas dalle due facce perde contro Campobasso (62-70)

SESTO SAN GIOVANNI, 3 marzo 2022

Al PalaNat, dopo aver mostrato due lati completamente diversi del proprio carattere nel primo e nel secondo tempo, l’Allianz Geas cade nel recupero della 12ª gara del girone di andata contro Campobasso per 62-70. In campo si è vista, nei primi 20’, una Sesto sciolta e capace di costruire bene azione dopo azione fino ad arrivare – grazie a iniziative di diverse interpreti, una su tutte Gwathmey, che producono tre parziali separati: un 8-0, un 9-0 e un 13-0 – al massimo vantaggio di 22 punti, subito prima della versione fantasma di sé stessa, apparsa al ritorno in campo dopo l’intervallo priva di lucidità, proprio nel momento in cui la Magnolia si sveglia e inizia la rimonta. Le ragazze di coach Sabatelli, un po’ statiche nei primi due tempini e poco reattive in difesa, tornano sul parquet e, spinte dalla sicurezza data dai 5 punti segnati nell’ultimo minuto della prima metà di gara, impostano un recupero magistrale (con un parziale totale di 26-4 fino alla fine del terzo quarto condotto da una Chagas cecchina e autrice di bombe che spezzano il morale delle avversarie), prima di trovare la lucidità – dopo uno scambio equilibrato e diversi controsorpassi all’inizio dell’ultimo periodo – di tenere e allungare (con una Trimboli dal killer instinct sviluppatissimo e molto efficace con le sue conclusioni dall’arco) nei minuti di chiusura del match. L’Allianz mostra diversi problemi in attacco negli ultimi 20’, non riuscendo a prendere tiri ben costruiti, affidandosi a soluzioni fuori ritmo – spesso dalla lunga distanza e dietro i blocchi – e facendosi trascinare dall’agitazione del momento.

Le lombarde rimangono così ottave a 18 punti, mentre le molisane salgono a quota 20 superando San Martino di Lupari e guadagnando la sesta posizione. Sabato alle ore 19.30 la Magnolia affronterà Schio in Veneto, mentre domenica alle ore 18 Sesto continuerà il tour de force di impegni ravvicinati che prosegue da ormai due settimane con la trasferta di Broni, per la seconda edizione stagionale del derby lombardo.

Dopo qualche minuto di scambi equilibrati tra le due formazioni, l’Allianz con Gwathmey, Raca (5), e Trucco fa un primo break di 9-0 in 1’40’’ che vale il +8. Nelle azioni che seguono le molisane provano a rifarsi sotto, mangiando punti del divario fino ad arrivare sotto di 3 lunghezze, quando, in chiusura di tempino, le rossonere (con Gwathmey, autrice di un gioco da 4 punti, Crudo e Trucco) scavano un altro 8-0 in 2’, per il +11. Grazie a Crudo, le padrone di casa si portano sul +13, prima che tra le ospiti si accenda Togliani con due bombe, prima che la difesa delle lombarde si chiuda bene su ogni iniziativa delle avversarie, in più imprecise al tiro, le quali non trovano il fondo della retìna per più di 6’. Nel frattempo, dall’altra parte le ragazze di coach Zanotti acquisiscono sicurezza offensiva azione dopo azione e macinano un profondo 13-0 in 5’10’’ (con una super Gwathmey da 6 punti nel break, con 3 di Raca e 2 a testa di Ercoli e Dotto) per arrivare sul massimo +22. Circa 1’ prima della sirena dell’intervallo lungo le ragazze di coach Sabatelli si destano dal blackout e fanno 5 punti con Lawrence e Chagas, per il 44-27 dei primi 20’.

Le ragazze di coach Sabatelli tornano sul parquet con tutt’altra carica rispetto al secondo quarto; lo stesso vale per le sestesi, che alla cedevolezza difensiva aggiungono una confusione offensiva che ha il sentore di un guasto totale alla centralina. Mentre le ragazze di coach Zanotti, in affanno su entrambe le metà campo, riescono a segnare solo 4 punti in tutta la frazione (di cui gli ultimi 2 a 20’’ dalla fine), l’attacco di Campobasso è armonico e colpisce da più punti: una super Chagas autrice di 4 bombe pesantissime, Gray, Parks e Togliani siglano il 21-2 (in 7’50’’) che vale il primo vantaggio del match (46-48), prima che il canestro di Ercoli riporti le due squadre in parità. Per più di metà del tempino finale, con difese strette e attente da entrambi i lati, le due squadre si scambiano colpi alternatamente, con Campobasso che arriva sul +4 e il Geas che ricuce diverse volte e rimette la testa avanti con Raca e Gwathmey, prima che Trimboli infili due triple consecutive riportando le sue a +3 (59-62, con 1’50’’ sul cronometro). Nell’ultimo minuto, con il bonus falli attivato e un paio di palle perse pesanti per il Geas, sia Parks che Trimboli fanno 2/2 a gioco fermo portando la Magnolia sul +7. Gwathmey segna la penetrazione del -5, ma dall’altra parte dalla lunetta Parks riporta le sue a +7. I punti di Raca e di Chagas finali portano al definitivo 62-70 (massimo vantaggio di Campobasso).

Dopo un primo tempo dalle buone percentuali dal campo, l’Allianz sbaglia molto durante il break di Campobasso nonostante i tanti rimbalzi offensivi, e chiude l’incontro con il 36% dal campo (45% da due e 15% da tre, 3/19), mentre ai liberi tira col 78%; la Magnolia termina con il 37% dal campo (36% da due e 40% dai 6.75, con 10/25, e 87% a gioco fermo). Sotto le plance è Sesto a far sua la maggior parte dei rimbalzi, raccogliendone 44 – 10 di Crudo e 8 di Trucco – con 12 offensivi, contro i 39 delle avversarie. Tra le ragazze di coach Zanotti finiscono a 17 punti Jazmon Gwathmey, che aggiunge 7 rimbalzi e 2 assist, e Raca; chiudono a quota 8 Caterina Dotto e Sara Crudo. Tra le ragazze di coach Sabatelli, Chagas macina 17 punti (con 5/8 dall’arco), Parks 16 con 6 rimbalzi e 4 assist, mentre Gray e Trimboli ne aggiungono 11 a testa; due triple anche per Togliani, che termina con 8 punti.

A questo link il tabellino completo della partita.

COACH ZANOTTI – “Il problema è che nei momenti di difficoltà andiamo un po’ in affanno: forse è una questione di fiducia, forse è unna questione tecnica, forse è una questione di testa, ma sicuramente non riusciamo a reagire. Abbiamo commesso un errore già in chiusura del primo tempo, quando avremmo potuto chiudere a +20 e invece in un’azione abbiamo commesso passi; al ritorno in campo una reazione di Campobasso poi c’è stata, cosa che ci aspettavamo, ma purtroppo quando andiamo in affanno facciamo fatica a usare la testa. Abbiamo chiuso il terzo quarto con 4 punti di Ercoli, ma non è questa la cosa più significativa, pur essendo lei stata brava: lo è invece il non giocare insieme, il perdere la fiducia reciproca. Nel momento del recupero di Campobasso ho chiamato un time-out, ho cercato di ripetere che era necessario giocare insieme: forse nei primi minuti c’è stata un po’ più di attenzione che poi è venuta a mancare del tutto. Nei momenti di difficoltà ci troviamo a prendere dei tiri non nostri e questo è un problema: faccio un esempio che vale per tutti, quello di Panzera che tira dall’arco dietro i blocchi; scelta questa che non viene presa quando siamo sopra di molti punti, ma si decide di prendere quando si è in crisi. In quel momento noi dobbiamo cercare di arrivare a prendere i tiri più facili e invece abbiamo cercato sempre dei tiri per noi inusuali: non riusciamo in quel momento a ragionare e a essere fredde per prendere i nostri migliori tiri. Affronteremo la gara di Broni con il coltello fra i denti, perché in questo momento dobbiamo riuscire a non invischiarci nei play-out. Questa partita era di grande importanza, ma non è finita, perché adesso avremo Broni, poi Venezia, poi Faenza, poi Bologna e così via. In questo momento non possiamo affrontare nessun incontro a cuor leggero”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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