Al PalaNat la tenuta finale vale all’Allianz Geas il primo successo del 2022 contro Empoli (79-66)

SESTO SAN GIOVANNI, 30 gennaio 2022

Dopo una partita caratterizzata da diversi parziali, al PalaNat contro una Empoli dalla formazione molto rimaneggiata (senza Bocchetti, Narviciute, Baldelli e Stoichkova) l’Allianz Geas, tra alti e bassi, vince per 79-66 e guadagna così i primi 2 punti del 2022, rifacendosi dalla sconfitta dell’andata. Sesto, sempre ottava, sale così a quota 14 punti, mentre Empoli rimane ultima a 2 punti. Dopo un primo quarto per metà equilibrato, le geassine macinano rapidamente un 9-0 che vale il +7, aumentando poi il vantaggio fino al massimo +14 con un altro break di 7-0 (per un totale 16-0 tra primo e secondo periodo). Le ragazze di coach Cioni hanno però il merito di non arrendersi, nonostante le rotazioni ridotte all’osso, e di riuscire a chiudere un gran recupero (protagonista assoluta la statunitense Jeune, autrice di 22 punti in poco più di 15′ e di diverse bombe da distanza considerevole scagliate con continuità) che vale il sorpasso (parziale di 24-3 in poco più di 5′). Prima che suoni la sirena della pausa lunga però l’Allianz ha tempo e modo di uscire dal blackout offensivo e di tornare in parità. Nella ripresa Gwathmey e una Fietta dal grande impatto sulla partita dànno la carica alle compagne, che riescono a imporsi nuovamente guadagnando un discreto vantaggio (+9) grazie al controllo dei ritmi del match; in apertura della quarta frazione le toscane, trainate ancora da Jeune riescono ad arrivare nuovamente fino al -2, ma questa volta non trovano le forze per proseguire, lasciando a Sesto la possibilità di riallungare nel resto del tempino fino al definitivo +13.

Il prossimo sabato alle 20.30 l’Allianz affronterà la trasferta di San Martino di Lupari, settima a pari punti delle rossonere (14) e reduce da un successo esterno con Moncalieri (71-55), mentre in contemporanea Empoli in casa affronterà il derby toscano con Lucca.

Nella prima metà del primo quarto le due squadre si scambiano colpi alternatamente mentre il risultato procede in maniera costante; quando mancano 4’50” alla sirena, Trucco con un jumper dall’angolo fa partire un break per le padrone di casa, che con la lunga azzurra seguita da Graves, Gwathmey e Panzera mettono assieme un 9-0 in 4’20” che vale il +7. Il buon momento del Geas, fluido in attacco con diverse interpreti, continua anche all’inizio della seconda frazione, quando Panzera e Graves uniscono le forze per un 7-0 in 1’10” (per un complessivo 16-0 in 6’30” tra primo e secondo tempino) che porta le lombarde sul massimo vantaggio di 14 lunghezze. Nelle ragazze di coach Cioni si accende però una scintilla che, azione dopo azione, diventa una grossa fiamma che travolge l’Allianz, incapace di reagire sul momento a causa di un blocco offensivo e di poca lucidità: condotte da una straordinaria Jeune (16 punti nel break e 22 punti raggiunti in poco più di 18′ di partita), le toscane macinano un profondo 24-3 in 5’20”, riuscendo a sorpassare e ad arrivare sul massimo +7. Al Geas serve qualche occasione dalla linea della carità per scuotersi e riacquisire consapevolezza nei propri mezzi: Graves, Gwathmey, Panzera e Raca riescono a recuperare lo svantaggio con un 9-2 in 2′ e a tornare in parità sul 36-36 all’intervallo lungo.

Impostando con calma le proprie azioni d’attacco, Sesto procede bene a inizio ripresa, con un 10-1 scavato in 3’20” (con Gwathmey, Trucco e Fietta) che la riporta a +9. Nei minuti seguenti Rembiszewska, Jeune e Williams accorciano leggermente fino al -5; Raca in appoggio ben servita da Fietta firma il +7, e poco dopo Gwathmey mette per due volte il canestro del +9. Williams accorcia per le sue a 7 lunghezze e negli ultimi secondi del terzo quarto Rembiszewska fa 2/2 ai liberi. In apertura della frazione finale, Jeune dai 6.75 riporta le sue a -2, ma l’Allianz reagisce bene e con una super Gwathmey (che raggiunge quota 26 punti personali con 7 punti consecutivi), Panzera e Graves mette a referto un 12-0 in 2′ per il ritrovato +14 (68-54). In alcune azioni concitate Empoli riesce a tornare per due volte a -10, ma il Geas è bravo a rispondere a tono e con 4 punti consecutivi di Crudo torna a +14. Rembiszewska e Jeune fanno tornare le compagne a -10, ma dall’altra parte Dotto risponde con un 1/2 a gioco fermo e Graves segna a 10” dalla fine per il finale 79-66.

Chiave della partita, a fronte di discrete percentuali da parte di entrambe le formazioni, è il maggior numero di tentativi, poi meglio gestiti, del Geas, frutto del maggior numero di rimbalzi (36 con 10 d’attacco, contro i 28 con 5 offensivi delle avversarie) e di viaggi in lunetta, e di un miglior controllo dei possessi. L’Allianz chiude una serata positiva al tiro da dentro l’arco, finendo col 56% (ma 17% dai 6.75) e col 78% a gioco fermo; Empoli invece finisce col 50% da due, 36% da tre e 75% dalla lunetta. Le geassine segnano per 15 volte su assistenze dirette; le empolesi 12 volte. Mvp delle rossonere la talentuosa Jazmon Gwathmey, fondamentale con alcune fluide conclusioni dalla media nei momenti salienti dell’incontro: l’esterna chiude con 26 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate. Altre tre sestesi chiudono sopra i 10 punti: Bashaara Graves, con 13 e 8 rimbalzi, Ilaria Panzera, con 11 e 3 assist, e Ivana Raca, con 10 e 9 rimbalzi. Tra le toscane, la top scorer e miglior giocatrice è Jeune, che termina con 31 punti e 7 rimbalzi;Williams fa poi registrare 15 punti con 4 rimbalzi e 4 assist e Rembiszewska 11 con 7 rimbalzi.

A questo link il tabellino completo della partita.

Ecco i risultati degli altri incontri della quinta giornata del girone di ritorno: Moncalieri – San Martino di Lupari 55-71; Faenza – Costa Masnaga 72-74; Broni – Schio 48-82; Lucca – Campobasso 68-63.

COACH ZANOTTI – “Bene per i 2 punti conquistati e, a tratti, per la circolazione di palla, ma sicuramente abbiamo commesso tanti errori difensivi. Non ho apprezzato molto il nostro modo di difendere sempre un po’ passivo. Ho chiesto alle ragazze di essere un po’ più aggressive: abbiamo fisico e stazza e bisogna metterla sul corpo delle avversarie, ma non sempre lo facciamo. Nel secondo tempo hanno messo un po’ più di aggressività. Complimenti a Empoli, che è venuta a giocare con tante assenze importanti e che ci ha messo in difficoltà per tutta la partita. In preparazione alla gara, abbiamo lavorato più che altro sulle nostre cose, oltre che sugli aspetti citati prima, cioè l’utilizzo del fisico e dell’aggressività: per questo mi sono irritata durante la partite al nostro essere passive in difesa. Faccio un esempio banalissimo, forse da minibasket: se un’avversaria smette di palleggiare non bisogna fare due passi indietro, ma due in avanti. Dopo la gara con Costa abbiamo lavorato molto anche sul nostro attacco, ma stasera non sempre questo impegno ha dato frutti”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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