Allianz Geas, sabato al PalaNat arriva Sassari (ore 20.30) per la prima gara della stagione col pubblico rossonero

SESTO SAN GIOVANNI, 23 ottobre 2020

Sabato alle 20.30 l’Allianz Geas ospiterà al PalaNat la Dinamo Sassari e per la prima volta dall’inizio del campionato i tifosi rossoneri potranno tornare sugli spalti (necessario però prenotarsi via mail scrivendo all’indirizzo info@geasbasket.it). Sesto, quarta in classifica con 6 punti, viene da tre vittorie consecutive (una interna contro San Martino di Lupari e due in trasferta con Lucca e Battipaglia) e al momento dispone del quarto miglior attacco del campionato (311 punti segnati, 77.8 a gara) e della terza miglior difesa (255 punti concessi). Inoltre le rossonere, che stanno caratterizzando il proprio gioco su proficue collaborazioni sia interne sia esterne ai reparti, sono seconde in A1 per quanto riguarda gli assist di squadra, con 17.8 di media, dietro a Venezia (20.5) e al pari di Bologna.

Sassari invece è attualmente undicesima in classifica, con una vittoria (nella prima giornata con Battipaglia) e tre sconfitte (con San Martino, Ragusa e Bologna). La società sarda, approntata ex novo dal nulla dopo essere stata ammessa alla A1, conta su tre straniere di livello: la guardia-ala statunitense del 1996 Sierra Calhoun, che, dopo esperienze maturate in Ncaa con Duke, Ohio State e Rutgers University e in A1 greca con il PAS Giannina (16.6 punti e 8.7 rimbalzi), sta ora facendo registrare 18.2 punti (50% da due, 38% da tre, 88% ai liberi) e 5.3 rimbalzi; l’esterna Usa classe ’97 Kennedy Burke, che ora corre a una media di 18.2 punti e 9.7 rimbalzi dopo aver giocato in Ncaa con Ucla, in Wnba con Dallas e con Indiana e in Turchia con il Kayseri (21.2 punti e 9.7 rimbalzi); l’imponente lunga slovacca nata nel 1994 Michaela Fekete, già vista in Italia con la maglia di Vigarano due anni fa e che, dopo una stagione passata nel proprio paese con l’MBK Ruzomberok (in Eurocup 14 punti e 6 rimbalzi di media), sta ora mettendo assieme 10.2 punti e 12 rimbalzi a partita.

L’Allianz Geas dovrà prestare attenzione anche ad alcune giocatrici italiane del gruppo allenato da coach Antonello Restivo, come l’esperta guardia del 1984 Cinzia Arioli (ex Cagliari, A1, e Selargius, A2, ora 8.5 punti, 2.2 rimbalzi e 4.2 assist), la playmaker del ’95 Margherita Mataloni (ex Battipaglia e Selargius) e l’ala nata nel 1992 Giovanna Pertile (ex Torino, Alpo e Selargius).

BASHAARA GRAVES – “L’incontro con Sassari sarà un test importante per noi. Hanno alcune pericolose giocatrici e dovremo essere pronte a difendere duramente e a rimanere concentrate lungo tutti i 40’”.

COACH ZANOTTI – “Sarà la prima partita in casa con il nostro pubblico e questo ci piace molto, sentiremo finalmente un po’ di calore dagli spalti. Sassari è una squadra che sta lavorando per trovare la propria identità. È reduce da una buonissima partita disputata la scorsa settimana contro Bologna ed è sicuramente un gruppo in crescita. Dispone di due forti straniere, Calhoun e Burke, che si distribuiscono la maggior parte dei punti: dovremo porre attenzione su di loro, senza però dimenticarci di Fekete e delle italiane, tra cui l’esperta Arioli, che hanno fatto tutte buone gare. Dovremo cercare di difendere duramente: sarà una partita di intensità. Anche se non è del tutto semplice rimanere concentrate con le notizie che arrivano dall’esterno in questi giorni, noi stiamo lavorando bene e senza soste e quindi dobbiamo provare a ottenere questi due punti in casa, per noi importanti”.

Ecco il commento di Gianmarco Petitto, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese: “Sassari ha vinto all’esordio contro Battipaglia e nelle partite successive ha sempre perso di poco, battendosi bene. È una squadra atipica rispetto a quelle che abbiamo già incontrato: appoggiano buona parte del loro gioco sulle spalle di Calhoun e Burke, che hanno entrambe oltre 18 punti di media e che giocano molto in 1 contro 1. A Sassari piace giocare in campo aperto e riesce a trovare vantaggi da numerose situazioni in campo proprio grazie agli 1 contro 1. Attorno alle due statunitensi c’è un gruppo di giocatrici valide come Arioli e Fekete. Per noi sarà importantissimo a livello difensivo tenere la maggior parte delle sfide in 1 contro 1: c’è bisogno di una grande responsabilità individuale, oltre che della voglia e dell’intenzione di tenere a ogni scivolamento. Dobbiamo poi essere bravi a capire quando e dove possiamo attaccare le nostre avversarie: come loro sono brave a sfruttare le iniziative offensive delle due straniere, dobbiamo essere altrettanto brave noi a colpirle e a farle stancare il più possibile, dal momento che, oltre a segnare tanto, giocano anche per molti minuti. Questa è sicuramente una partita importante: in questi incontri dovremo cercare di imporre la nostra pallacanestro e, a livello di crescita di squadra, portare avanti il processo sul quale stiamo lavorando settimana dopo settimana. Come abbiamo fatto a Battipaglia per buona parte della gara, in questi scontri dovremo essere in grado di proporre un basket brillante e aggressivo in continuità”.

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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