Le rossonere vanno sul +13 e restano avanti fino a 3’ dalla fine. Zanotti: “Ho apprezzato l’atteggiamento e la difesa: ora conserviamo questa energia per la prossima gara”.
SESTO SAN GIOVANNI, 15 dicembre 2019
A un passo dall’impresa, dopo una partita all’arma bianca: l’Allianz Geas cede solo negli ultimi 3’ alle campioni d’Italia, che devono dare tutto, come mostrano i minutaggi in campo dei tre totem stranieri: De Shields 35’51’’, Gruda 34’26’’, Harmon 35’41’’. In un PalaNat gremito e festante per celebrare la partita numero 450 della bandiera e capitana rossonera Giulia Arturi, le rossonere mettono in campo una straordinaria prestazione.
Le padrone di casa partono forte con due triple di Oroszova e Verona: il parziale di 6-2 in 40’’ vale il +4, prima che le scledensi impattino il risultato con Keys e Gruda. Con un jumper di Brooque Williams il Geas rimette la testa avanti, ma nel giro di 1’40’’ le ragazze di coach Vincent producono un break di 9-3 e salgono a 4 lunghezze di vantaggio. Grazie ad una grande spinta l’Allianz riesce a chiudere il primo periodo con un contro-parziale di 6-0 in 1’15’’ con cui risale a +2. All’inizio del secondo quarto le ragazze di coach Zanotti adottano una difesa a zona e vanno a segno con Williams e Crudo; dall’altra parte risponde Francesca Dotto con una tripla che accorcia il divario a 1 punto. Da questo momento parte la grande progressione delle sestesi, condotte magistralmente e con classe dalla “festeggiata” Giulia Arturi: con le due bombe della capitana, l’appoggio di Ercoli dopo il rimbalzo offensivo e il gioco da tre punti concretizzato da Williams, l’Allianz macina un 11-1 (in 1’50’’) che vale il +11. Poche azioni dopo Arturi si ripete con un’altra tripla (3/4 dall’arco nel giro di 3’30’’) per il +12. Schio ritrova il canestro prima con Gruda e poi con Harmon, ma l’1/2 di Panzera e il bell’appoggio di Brunner modificano il risultato fino al 40-27 (massimo vantaggio, +13). Un secondo quarto formidabile quello di Sesto.
Nella ripresa le lombarde continuano a mostrare un’ottima pallacanestro, interpretata di volta in volta da diverse giocatrici (arrivano ottime e ripetute realizzazioni dall’arco e dalla media di Verona e Oroszova). Con Dotto e De Shields le ospiti accorciano fino al -7, ma la tripla di Crudo le rispedisce a -10. Nel minuto finale Gruda e Battisodo collaborano per altri 3 punti fino al 54-47. Il parziale di 8-3 iniziato dalle scudettate nella terza frazione si allunga nella quarta fino a 12-3 in 3’10’’ complessivi: le ragazze di coach Vincent tornano pericolosamente, grazie alla fluidità di gioco e al talento individuale, a -3. Il gran lavoro sotto le plance e tra le strette torri difensive di Schio di Brunner produce il canestro del +5, ma ormai le ospiti sono tornate a crederci fino in fondo: il Geas prova a tenere, ma la maestosa capacità di realizzare difficili tiri contestati di Gruda, Harmon e De Shields fa ritrovare alle scledensi il tanto ricercato vantaggio con 3’20’’ sul cronometro. Il parziale complessivo di Schio è di 11-2 in 2’ (+5 delle ospiti). Brooque Williams si carica le compagne in spalla e prova a rientrare in gara con due fini giocate in penetrazione concluse da canestri: con l’americana Sesto torna fino a -2 con 55’’ da giocare, ma la freddezza di Cinili ai liberi aumenta la distanza a 4 lunghezze (5 con il libero finale di Harmon per il definitivo 64-69) e il Geas nelle ultime azioni non riesce a concretizzare le proprie iniziative d’attacco.
L’Allianz tira discretamente da due (37%) e molto bene dalla distanza (38%) e ai liberi (80%), mentre le venete vanno a canestro con un’ottima percentuale da due (47%), tirando bene a gioco fermo (75%) ma sbagliando qualcosa di troppo dall’arco (24%). Il Geas ha il merito di riuscire a equilibrare anche la gara a rimbalzo (38 per Sesto contro i 40 avversari), nonostante la grande fisicità delle interne Gruda e Keys. Gara equilibrata anche dal punto di vista dei canestri realizzati da assistenza diretta: 14 per l’Allianz e 15 per la Famila. È solidissima la prestazione di Sandrine Gruda, a segno di continuo anche con tiri e situazioni di estrema difficoltà: la pivot chiude a 19 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e 31 di valutazione. Tra le ragazze di coach Vincent finiscono in doppia cifra anche la statunitense De Shields, svegliatasi letalmente tra terzo e quarto quarto nonostante i tanti errori nel primo tempo (17 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperate), e la talentuosissima e versatile Harmon (13 punti, 8 rimbalzi, 2 assist). Per il Geas la top scorer è Brooque Williams, che si accende a tratti per mostrare conclusioni di altissimo livello e mette assieme 17 punti, 3 rimbalzi e 5 assist. Sfiora la doppia doppia Sophie Brunner, che non forza nulla in attacco, fa un grande lavoro difensivo sulle lunghe avversarie e chiude a 9 punti (100% dal campo con 3/3 da due e 1/1 dall’arco), 10 rimbalzi e 22 di valutazione. Molto positivo anche l’apporto del reparto regia di Sesto: Giulia Arturi e Costanza Verona riescono a controllare sapientemente i ritmi di gioco mettendo anche punti (soprattutto dalla distanza) dal notevole peso specifico: la veterana chiude con 9 punti (tutti da triple) e 2 rimbalzi, la classe ’99 con 11 punti (anche per lei tre bombe), 3 rimbalzi e 2 assist.
Una curiosità: in questa partita si sono trovate tre compagne della nazionale cadette del 2003 in Turchia, cioè Battisodo da una parte, Arturi e Zampieri dall’altra. Quanta strada percorsa da allora!
A questo link il tabellino completo della partita.
Ecco i risultati degli altri incontri della decima giornata di campionato: San Martino di Lupari – Ragusa 64-79; Costa Masnaga – Empoli 71-67; Bologna – Palermo 57-46; Battipaglia – Torino 75-77; Lucca – Venezia 72-88; Vigarano – Broni 83-75.
Il prossimo impegno dell’Allianz Geas sarà la trasferta di Battipaglia di sabato (ore 18).
COACH ZANOTTI – “Abbiamo giocato una buona partita facendo un grande lavoro. Contro Schio non è mai facile riuscire a tenere: nel secondo tempo loro hanno messo tutti i tiri importanti e noi siamo andate un po’ in affanno. Ho apprezzato l’atteggiamento delle ragazze e la loro applicazione difensiva: ora dobbiamo provare ad applicare questa energia nella prossima trasferta di Battipaglia”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS