ELISA ERCOLI ANCORA CON ALLIANZ GEAS: “MI FARÒ TROVARE DAVVERO PRONTA PER LA A1”

SESTO SAN GIOVANNI, 29 giugno 2018

In palestra a Sesto riecheggerà ancora la fragorosa e caratteristica risata di Elisa Ercoli. Una risata irresistibilmente contagiosa. “Ellison”, pilastro di 192 cm classe 1995, da ottobre tornerà a calcare i parquet della massima serie. E lo farà con la maglia dell’Allianz Geas, con cui disputerà la quarta stagione consecutiva. In A1 “Ellison” ci aveva già giocato, giovanissima, con Schio (con cui ha vinto anche due scudetti, nel 2013 e nel 2014) e poi con Lucca. “Del periodo trascorso tra il Veneto e la Toscana serbo buonissimi ricordi – commenta la pivot –: mi ero molto divertita e, in più, avevo imparato tantissimo. È passato ormai qualche anno da allora: avevo molta esperienza in meno ed è stato normale non essere riuscita a ritagliarmi un grande spazio in prima squadra. Rispetto a quegli anni, ora mi ritengo assai maturata e realmente più pronta a giocarmela con ogni avversaria nel mio ruolo”.

 

Da allora, Elisa è cresciuta molto, sia a livello cestistico sia sul piano umano: dall’approdo a Sesto di due stagioni fa, è riuscita ad entrare a far parte di quel nucleo di giocatrici attorno al quale l’Allianz Geas ha sviluppato il proprio gioco negli ultimi due anni. Nell’ultima stagione, Ercoli ha macinato 10,5 punti, 8,1 rimbalzi e 1,1 stoppate, costruendosi l’immagine di un totem della categoria cadetta, sempre pronta ad attirare le attenzioni e i colpi di gran parte delle difese avversarie. Se ripensa allo scorso, tormentato, campionato, “Ellison” vira tutto d’un tratto verso un atteggiamento di pacata serietà: “Nella passata stagione la squadra ha vissuto alti e bassi. Un mio personale ‘basso’ è stato sicuramente l’infortunio che mi ha colpito nel girone d’andata. Ora posso affermare di aver affrontato quello stop con grande spirito: gli infortuni rientrano pur sempre nella normalità del basket e dello sport in generale. Ho cercato di viverla positivamente e di fronteggiare la situazione nel migliore dei modi: ho lavorato duro per recuperare”.

 

Dopo un fugace esordio alla fine del 2014, è stato nell’inverno scorso che la Nazionale A ha chiamato per partite ufficiali Elisa, che il ct Marco Crespi ha voluto nel roster che ha affrontato due delle partite per le qualificazioni europee, contro Svezia e Macedonia. Ercoli aveva avuto in precedenza un lungo trascorso nelle giovanili azzurre: dal primo Torneo dell’amicizia giocato da tredicenne, ha attraversato tutte le categorie, fino a toccare la selezione senior. “Negli anni delle giovanili non avevo molta fiducia in me stessa: vivevo un’esperienza alla volta, senza dare per scontata la prosecuzione del mio percorso azzurro. A ripensarci a posteriori, l’essere stata convocata anche per alcuni raduni delle annate più grandi, le ’93 e le ’94, è stato qualcosa di molto produttivo e gratificante”.

Dal 14 al 17 giugno scorsi, Elisa è stata impegnata nel raduno di Parma della nazionale maggiore, dove ha ritrovato coach Cinzia Zanotti e la futura compagna di club Giuditta Nicolodi. “L’ultimo raduno è stato molto intenso e soddisfacente: abbiamo fatto degli allenamenti molto tosti sfidandoci tra pari ruolo, anche a livello fisico. Apprezzo immensamente allenarmi e giocare con Kathrin Ress, giocatrice espertissima: quando ci marchiamo a vicenda in allenamento sono spronata a dare il massimo. Considero Cinzia Zanotti una grande allenatrice, sia dal punto di vista umano sia da quello sportivo: è capace di dare la giusta fiducia alle giocatrici, che così sono sempre spinte a dare qualcosa di più rispetto alla norma. Con lei, ho sempre avuto un rapporto disteso e di dialogo: con Cinzia si può parlare ed è abile a far capire gli eventuali errori commessi. Sono molto lieta dell’arrivo di Giuditta Nicolodi all’Allianz Geas, che è mia compagna di nazionale sin dalle giovanili: fuori dal campo scherziamo e chiacchieriamo molto, mentre sul parquet cerchiamo di sfidarci a vicenda per alzare l’asticella dell’impegno”.

 

Cinzia Zanotti descrive così la parabola e le particolarità cestistiche della lunga ventiduenne: “‘Ellison’ è arrivata a Sesto dopo una stagione in A1 con Lucca ed è rimasta con noi anche nelle due stagioni di A2. Ora si ripresenta ai suoi occhi l’occasione di correre nella massima serie. Ha la grande possibilità di mostrare ciò di cui è capace: spero che questa per lei possa essere una stagione di soddisfazioni e di conferma di tutto il lavoro fatto negli ultimi anni. Da noi è migliorata molto: inoltre, a livello di fisicità, la ritengo una giocatrice più adatta alla A1 rispetto alla A2, dove può invece riscontrare qualche difficoltà in più”.

 

A Sesto, Elisa non ha trovato solo delle compagne di squadra, ma qualcosa di molto simile ad una famiglia, che le ha permesso di ben inquadrare le proprie priorità, senza però eliminare qualche momento da dedicare agli hobby di sempre: “La mia prima passione coincide fortunatamente con il mio lavoro di giocatrice: anche per questo motivo continuo a spingere me stessa a dare sempre di più sul campo. Fuori dalla palestra, coltivo da anni l’hobby della meccanica: mi piace sistemare automobili, moto, bici, qualsiasi cosa che abbia un motore, anche se non necessariamente”.

 

Ma torniamo subito al campo: “Per la prossima stagione, vorrei crescere a livello mentale: a volte, mi rendo conto io stessa di risultare poco lucida in campo. Sto lavorando molto anche sul fisico: il mio obiettivo è di riuscire ad essere più presente, sia col corpo sia con la testa. Come io ho bisogno delle mie compagne di squadra una volta dentro il campo, così so che anche loro hanno bisogno di me: di fronte a questa presa di responsabilità, vorrei farmi trovare pronta. Il mio desiderio è che le compagne arrivino a dire: ‘Elisa c’è, e non si sta tirando indietro: sentiamo la sua forte presenza’. L’anno prossimo in A1, credo che potremo giocarcela con diverse squadre: abbiamo grande forza di volontà e siamo un bel gruppo. Uno dei nostri punti forti è l’affiatamento, sia tra tutte noi, sia con la società e lo staff: qui c’è un bellissimo clima, per di più sappiamo allenarci con impegno. Possiamo partire da queste solide basi per provare a costruire un buon campionato”.

 

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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