GEAS E OROZOVIC: A PORDENONE TUTTO OK

Gara a senso unico sin dalle prime battute: friulane senza Madera e Togliani. Per Sesto, attacco fluido e difesa attenta. Convince Sanja (20 punti), al suo battesimo in Italia.

 

PORDENONE, 4 aprile 2018

Nella decima giornata del girone di ritorno, il Geas ottiene comodamente due punti sul campo di una Pordenone in versione light, cioè priva di Madera e Anna Togliani, impegnate con la Reyer Venezia Mestre (A1) nella serie dei quarti dei playoff contro Torino. Sesto in controllo lungo tutti i quattro quarti: si passa dal +9 di fine primo periodo al +22 dell’intervallo (con una spallata di 10-0 ad inizio seconda frazione). Al rientro, le friulane riescono ad arginare per qualche minuto la rapida fuga delle ospiti, ma dal +25 di inizio quarto quarto, con un 12-2, le rossonere volano a +35, con 3’55’’ da giocare, fino al massimo +37 finale. Il Geas riafferma la prima posizione in classifica, con 44 punti, al pari di Costa Masnaga, vincente nell’incontro casalingo contro il Sanga Milano, mentre Pordenone scala al quattordicesimo posto, a pari punti (12), con il Cus Cagliari. Al Palazzetto dello Sport di Pordenone, presente tra il pubblico Martina Kacerik, ora alla Reyer, venuta a salutare le sue molte ex compagne del Geas.

 

Buone percentuali da due per il Geas, 65%, che non convince dall’arco (17%) e ai liberi (55%). Bel gioco di squadra per le rossonere, con 27 assist di squadra a tabellino (ma in realtà molti di più, con Arturi prima tra le sue, con 13 assistenze). Sestesi intense in difesa, a mettere in difficoltà le padrone di casa e a non lasciar loro opportunità non contestate (4 stoppate di squadra). Pordenone tira male da due (30%), ma compensa dall’arco (38%). Scontro tra formazioni di diverso livello, in cui Sesto ha potuto testare il nuovo arrivo Orozovic: Sanja ha fatto subito vedere il suo pezzo forte in attacco, cioè l’uno contro uno in penetrazione, con un primo passo difficile da tenere, ma ha mostrato anche buona propensione nel tiro piazzato dalla distanza. Più che promossa la serbo-ungherese, con 20 punti (64% da due), 4 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperate e 23 di valutazione, sia pure in un contesto molto morbido. Doppia doppia per Elisa Ercoli, 14 punti (7/9 al tiro) e 10 rimbalzi, con 21 di valutazione. Efficientissima da due (5/5), Virginia Galbiati, con 15 punti, 5 assist e 15 di valutazione. Bene Ilaria Panzera, 11 punti, 6 rimbalzi, 4 rubate e 17 di valutazione. Tutte le geassine a segno, con l’eccezione di Barberis, presente in panchina e a referto solo per forma.

 

Per coach Bonivento, bene Gregori, con 12 punti, e Recanati, 5 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 11 di valutazione. Sabato 7 aprile alle 20.30 Sesto ospiterà San Martino di Lupari e nell’occasione le rossonere indosseranno le divise vintage che riproducono quelle del Geas che 40 anni fa vinse a Nizza la prima coppa dei Campioni del basket femminile italiano. All’indomani mattina, presso l’Auditorium Multimedica di Sesto San Giovanni (via Milanese 300) la festa vera e propria con la presenza di tutte le veterane, autorità e grandi personaggi del basket di ieri e di oggi.

 

A questo link il tabellino completo della partita.

 

COACH ZANOTTI – “Pordenone si è presentata senza le migliori Madera e Togliani: il livello della gara è dipeso da questo. Abbiamo fatto un buon lavoro, cercando di giocare di più a metà campo. Abbiamo commesso qualche disattenzione in difesa, ma sul piano offensivo è emersa una pallacanestro abbastanza fluida. Sanja è stata in campo per molti minuti: si è inserita bene nei movimenti di squadra e ha già appreso i nostri giochi”.

 

CRONACA – Orozovic segna il primo canestro in Italia dopo 2’’ dalla contesa, con un movimento tipicamente Geas: Ercoli tocca per Galbiati, la quale lancia per Sanja, già sotto canestro. Con Galbiati e Schieppati, il Geas va 6-0 in 1’40’’. Schieppati serve Galbiati per l’appoggio: 10-2. Risponde Stangherlin, con gli unici 4 punti della gara, ma “Ellison”, Sanja e, sul finale, Panzera, tengono le pordenonesi a distanza di 9 lunghezze.

 

Inizia bene Zagni, con un rimbalzo offensivo e un jumper, su passaggio di Gambarini. Ilaria segna con 8’30’’ sul cronometro, con assist di Gamba, la quale raggiunge quota 3 assist in 1’50’’ servendo poi sempre Panzera, pronta dall’arco. Il Geas viaggia speditamente, con canestri di Orozovic, Galbiati e Pellegrini, grazie all’abilità di capitan Arturi di servire le compagne e di metterle in ritmo. Nelle battute finali del primo tempo, mentre le pordenonesi non riescono ad ingranare, bene l’accoppiata Ercoli-Galbiati.

 

Smorto segna il -20 per le sue, ma di nuovo la premiata ditta “Ellison”-Virginia fa riallontanare il Geas. Sanja dimostra concretezza nell’inserimento in area e dalla media distanza, e riesce anche a servire compagne smarcate. Zecchin produce un gioco da 3 punti; a 1’15’’ dalla sirena, Ercoli stoppa il tiro di Stangherlin; Cecilia e Virginia chiudono il periodo con due canestri: +25.

 

Gamba è brava a trovare Panzera, che infila il tiro in sospensione del 63-36. Orozovic continua ad avere feeling con la retìna, mentre Zagni si contraddistingue per assist e anticipi su passaggi avversari. Gambarini segna il jumper per il +29, seguita da Sanja, che dai 6,75, con 5’20’’ da giocare, sigla il +32. Decortes segna 3 punti in 1’50’’; Arturi appoggia al vetro la palla datale dalla giovane Pellegrini, che stoppa anche l’iniziale parabola di Grattini; Zagni, su assist di Giulia, archivia la pratica pordenonese sul 79-42.

 

Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella Cookie Policy. Cliccando su Accetto acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi